LETIZIA BATTAGLIA
''E' come se Palermo nel suo disordine fosse un input etico, morale, per chi vive fuori.
Suscita rabbia e amore e fa venire voglia di intervenire.''
DONNE E BAMBINE
''Desidero che non mi si definisca la fotografa della mafia. Preferisco immortalare i volti delle donne come quelle incontrate nei quartieri ai margini di Palermo, o le sue bambine dagli sguardi gravi. Amo fotografare le donne perché sono solidale: devono ancora superare tanti ostacoli verso la felicità, in questa società maschilista che le vuole eternamente giovani, belle, con una concezione dell'amore che spesso, in realtà, è solo possesso. E cerco gli occhi profondi e sognanti delle bambine: mi ricordano me stessa a dieci anni, quando mi resi conto, di colpo, che il mondo non era poi così bello. Ecco perché le bimbe che ritraggo non ridono mai: le voglio serie nei confronti del mondo come lo sono stata io.''