R.J.J Tolkien e il mondo degli elfi
- Dinastia dei Gessi
- 25 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 26 apr 2020
Buon pomeriggio amici! Oggi volevamo svelarvi cosa si nasconde dietro alle "strane frasi" che spesso trovate sotto ai nostri post di Instagram. Infatti, quello che a prima vista può sembrare un inglese scorretto, in realtà è elfico. L'elfico è una lingua immaginaria, inventata da R. J. J. Tolkien, il creatore della magnifica saga de "Il Signore degli anelli", per dar voce agli abitanti della Terra di Mezzo.
La storia degli elfi è molto complessa e travagliata quindi, prima di parlare della lingua elfica, direi di partire da un quadro generale circa la loro suddivisione.
Secondo la tradizione Noldorin, i primissimi elfi a svegliarsi furono Imin, Tata ed Enel e le loro compagne. I sei elfi diedero rispettivamente vita a tre stirpi: da Imin nacquero i Minyar, da Tata nacquero i Tatyar e da Enel nacquero i Nelyar. Dopo qualche tempo, le tre stirpi, vennero convocate da Oromë per andare a vivere in Aman insieme ai Valar (esseri maestosi e potenti, simili agli dei greci).

Ma non tutti decisero di partire per il Grande Viaggio verso Aman e, alla fine, gli elfi si divisero in due gruppi principali: gli Avari, coloro che non vollero spostarsi e gli Eldar, quelli che invece intrapresero il viaggio. Gli Eldar, a loro volta, si divisero in tre gruppi principali: i Vanyar, i Noldor e i Teleri.
I Teleri che dopo aver cominciato il Viaggio si rifiutarono di oltrepassare le Montagne Nebbiose e rimasero nella vallata dell'Anduin, presero il nome di Nandor (gente della valle). A loro volta, i Nandor che lasciarono l'Anduin, arrivando nel Beleriand, sono chiamati Laiquendi (elfi verdi). Mentre, i Teleri che oltrepassarono le Montagne Nebbiose e raggiunsero il Beleriand dal Grande Mare, ma scelsero di non dirigersi verso Aman, vennero chiamati Sindar (elfi grigi). Molti dei Sindar scelsero di rimanere indietro per cercare il loro signore Thingol, che era scomparso verso la fine del Viaggio, e si stanziarono nel Doriath, prendendo il nome di Lathrim. I Sindar che invece arrivarono sulle coste del Grande Mare ma decisero di rimanervi, divennero i Falathrim (elfi dei porti). Mentre,i Sindar che decisero di rimanere indietro e di popolare le terre a nord-ovest del Beleriand presero il nome di Mithrim (popolo grigio). La maggior parte dei Mithrim, in seguito, si fuse con i Noldor che tornarono nella Terra di Mezzo, specialmente con quelli di Gondolin. I Vanyar, i Noldor e coloro dei Teleri che infine giunsero in Aman vennero chiamati Calaquendi (elfi luminosi). I Noldor che restarono in Aman, o che vi ritornarono, furono gli Aulendur, (servitori di Aul).
Bene amici! La storia dei nostri cari elfi finisce qui e potremo finalmente parlare della loro lingua. Nel prossimo articolo vi racconteremo tutti i misteriosi dettagli delle varie lingue elfiche, quindi non perdetevi le novità.
Tenna' ento lye omenta,
la vostra Salamandra.
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